Ottantottenne lascia 3 milioni in eredità ad associazioni benefiche, la cugina incassa tutto e si trasferisce a Londra. Indaga il tribunale di Milano.
MILANO – Il nobile gesto di una donna di ottantotto anni è stato macchiato dalla cupidigia della cugina. La prima, morta nel 2014, si era distinta per la sua decisione di devolvere tre milioni e mezzo di euro della sua eredità a diverse associazioni benefiche, la seconda ha incassato tutta l’eredità e si è trasferita a Londra.
Ottantottenne lascia in eredità tre milioni destinati ad associazioni benefiche, la cugina incassa tutto e scappa a Londra
La ricca eredità della donna defunta era stata data in gestione alla cugina della stessa, incaricata, secondo le ultime volontà dell’ottantottenne, di devolvere tre milioni e mezzo di euro in beneficenza dividendo la somma tra le diverse associazioni benefiche indicate. La cugina, di mestiere avvocato, avrebbe trovato il cavillo giusto per prendere tutto il patrimonio e trasferirsi a Londra.
Dalla cancellazione dall’albo degli avvocati alla fuga a Londra.
La donna, cui erano stati lasciati seicentomila euro, un appartamento a Venezia e uno a Milano, avrebbe studiato il piano nei minimi dettagli. Ha provveduto innanzitutto alla cancellazione del suo nome dal registro degli avvocati, poi ha spostato la sua residenza a Londra e quindi ha venduto gli immobili che le erano rimasti in Italia. Ovviamente dopo aver completamente azzerato i conti bancari aperti in Italia.
Gli ultimi due passaggi del diabolico piano sono stati messi in atto per impedire che le autorità potessero precedere con il sequestro. Di fatto per la legge e la burocrazia italiana la novella Lupin non esiste più.